Comunicati stampa
Premiate dall’Università degli Studi di Milano Bicocca e IBM le vincitrici del “progetto NERD?” Edizione 2015
Milano, Italia - 08 mag 2015: Si è svolta oggi la premiazione dei migliori progetti, scelti fra gli elaborati delle studentesse che hanno partecipato all'edizione 2015 del progetto NERD? (Non E’ Roba per Donne?), organizzato dall’Università degli Studi di Milano Bicocca e IBM, con la collaborazione della Fondazione IBM Italia L’informatica ha cambiato il mondo in ogni suo settore negli ultimi decenni, modificando radicalmente la nostra vita lavorativa e sociale, ma è una disciplina per donne?
Il progetto NERD? – creato alcuni anni fa dall’Università la Sapienza di Roma in collaborazione con IBM – è dedicato alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e ha l’obiettivo di coinvolgere ed entusiasmare le ragazze verso la scienza informatica, le sfide intellettuali e le opportunità che essa offre alle donne. Da quest’anno il Dipartimento di Informatica sistemistica e comunicazione dell’Università di Milano- Bicocca è entrato a far parte del progetto.
A questa edizione hanno aderito 28 scuole di Lombardia e Piemonte, rappresentate da 268 ragazze, che hanno partecipato ad incontri formativi e laboratori, dove hanno potuto imparare in maniera semplice, veloce e divertente a progettare e programmare app, sperimentando sotto la supervisione di chi questo percorso l’ha già intrapreso con passione, il “mestiere” dell’informatico.
Dopo l’evento di kick-off del 13 marzo scorso, il progetto si è svolto in quattro incontri pomeridiani. Le studentesse, suddivise in 102 gruppi di lavoro, hanno utilizzato AppInventor, uno strumento realizzato dal M.I.T. (http://appinventor.mit.edu)
Dalla loro creatività sono nate così app per scegliere ed ascoltare musica, per raccontare storie, per prendere appunti, cercare nuove ricette e scambiare libri, giochi e innovative guide turistiche.
“Ho sostenuto e voluto il progetto NERD? all’Università di Milano-Bicocca in quanto vi è la necessità oggettiva di colmare un gap di genere che si osserva nei corsi di Laurea in informatica e ingegneria informatica e nei laboratori di ricerca informatica” ha dichiarato la Prof. Paola Bonizzoni, ordinario di Informatica del Dipartimento di informatica sistemistica e comunicazione. “Si può e si deve invertire questo corso, non solo perché a livello occupazione è quanto ci chiede il mondo del lavoro, ma perchè l’informatica e la tecnologia stanno radicalmente innovando il modo con cui affrontare le sfide legate alla salute ed al benessere, e in queste le donne sono sempre state in prima linea. Parlare di informatica e tecnologia al femminile si può e si deve.”
“IBM da sempre ritiene vitale la relazione con il mondo delle Università e della Scuola ed è impegnata a sostenere, attraverso diverse iniziative, la formazione della nuova generazione di innovatori.” Ha dichiarato Carla Milani, IBM University Relations Manager IBM Italia. “Il mercato del lavoro del 21° secolo propone un numero crescente di opportunità occupazionali che richiedono preparazione in ambito tecnologico e scientifico. Una materia creativa e interdisciplinare come l’informatica fornisce ampi spazi di applicazione per le donne”.
I 36 progetti presentati sono stati poi valutati da una commissione composta dalle volontarie ricercatrici del team IBM Women in Technology, da tutor ed esperti di laboratorio del Dipartimento di Informatica sistemistica e comunicazione dell’Università di Milano-Bicocca, dai rappresentanti della Fondazione IBM Italia. La cui partecipazione si inserisce nelle attività e progetti realizzati per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica e per l’orientamento dei giovani nella scelta degli studi univeritari, valorizzando il contributo dei volontari IBM.
Sono stati premiati i cinque progetti che si sono distinti per maggiore creatività, innovazione e valore tecnologico.
Per maggiori informazioni sul Progetto NERD?: http://www.progettonerd.it/
Per maggiori informazioni sulla Fondazione IBM Italia: http://www.fondazioneibm.it/
Per maggiori informazioni su Università degli Studi Milano-Bicocca: http://www.unimib.it