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IBM presenta la nuova soluzione mainframe cloud-ready basata su design single frame

11 aprile 2018
Milano - 11 apr 2018: Oggi, IBM annuncia una nuova gamma di soluzioni mainframe cloud-ready: IBM z14 Model ZR1 e IBM LinuxONE Rockhopper II, ultimi nati della famiglia mainframe Z14 annunciata nel 2017.

 

I nuovi sistemi si contraddistinguono per la progettazione single frame, in configurazione standard da 19 pollici, che ne consente una facile installazione nei data center cloud e negli ambienti di cloud privato.

 

“Il nuovo annuncio permette di estendere ulteriormente il bacino di potenziali clienti della piattaforma IBM Z, facendone la soluzione ideale per coloro che necessitano dei massimi livelli di sicurezza con crittografia pervasiva, machine learning, funzionalità cloud e potenti funzioni di analisi”, spiega Ross Mauri, General Manager di IBM Z, che aggiunge: “Non solo tali capacità accrescono il livello di sicurezza e le funzionalità a disposizione dei clienti, in ambienti cloud on premise o ibridi, ma consentono anche di utilizzare i nuovi sistemi nei data center IBM di cloud pubblico, in cui è necessario focalizzare l’attenzione verso la sicurezza e le prestazioni, associate alla gestione di carichi di dati sempre più rilevanti”.

In un’epoca caratterizzata dalle transazioni commerciali digitali, i mainframe rimangono, per molti, l’ambiente più stabile, sicuro e maturo per supportare progetti IT, quali la diffusione dei blockchain. Ad esempio, ogni anno, l'87% delle transazioni effettuate con carte di credito e quasi 8 trilioni di dollari di pagamenti sono stati effettuati mediante sistemi mainframe. Inoltre, la piattaforma gestisce annualmente 29 miliardi di transazioni ATM, per un importo di circa 5 miliardi di dollari al giorno. Coloro che oggi viaggiano in aereo possono ringraziare un mainframe: questi sistemi gestiscono anche l’elaborazione dei voli, per un traffico di circa 4 miliardi di passeggeri all'anno1. Si tratta di un aspetto critico, anche in considerazione delle crescenti preoccupazioni riguardo al tema della sicurezza informatica.

Secondo i dati del Breach Level Index di Gemalto, sui circa 10 miliardi di violazioni e furti di transazioni informatiche verificatesi nel 2013, solo il 4% dei dati trafugati era crittografato e quindi inaccessibile agli hacker. Capaci di elaborare oltre 850 milioni di transazioni al giorno, completamente crittografate su un singolo sistema, questi mainframe dalle dimensioni contenute non hanno particolari requisiti di spazio, raffreddamento o di alimentazione, e dispongono al contempo di straordinarie funzionalità di crittografia pervasiva IBM, unitamente alle funzioni della tecnologia Secure Service Container, che garantisce la sicurezza dei processi di data serving su vasta scala.

In un contesto di mercato caratterizzato dalla crescente domanda di soluzioni mainframe, IBM utilizza l’approccio del Design Thinking, collaborando a stretto contatto con oltre 80 clienti, tra cui managed service provider, banche online e istituti assicurativi, al fine di reinventare il concetto di mainframe, adattandolo a una nuova categoria di clienti.

Solide funzioni di sicurezza su vasta scala

I nuovi sistemi IBM sono progettati per offrire i più elevati livelli di sicurezza del mercato negli ambienti Linux, grazie alla tecnologia IBM Secure Service Container.  È inoltre possibile adottare misure adeguate per proteggersi dalle minacce interne a livello di sistema, da parte di utenti dotati di diritti di accesso particolarmente elevati, o hacker che sono riusciti a ottenere determinate credenziali di accesso. È possibile, altresì, contrastare le minacce esterne, senza apportare nessuna modifica alle applicazioni. Gli sviluppatori di software non sono costretti a creare dipendenze proprietarie nel loro codice per poter usufruire di queste funzioni di sicurezza avanzate. Le applicazioni devono solo essere inserite in un container Docker, per essere poi implementate in un Secure Service Container. Queste applicazioni possono inoltre essere gestite mediante strumenti Docker o Kubernetes, inclusi negli ambienti Secure Service Container e di facile fruizione.

Queste esclusive funzionalità garantiscono un partizionamento logico e la crittografia di tutti i dati presenti su tale partizione. Responsabili IT e service provider possono mettere tali ambienti a disposizione degli end user senza il rischio di compromettere la loro fiducia, operando al contempo in conformità ai regolamenti di settore.

Un data center cloud in un singolo dispositivo compatto

Le nuove linee di prodotti z14 e LinuxONE rappresentano un notevole passo avanti in termini di capacità, prestazioni, memoria e cache, con significativi miglioramenti applicabili pressoché a tutte le funzionalità del sistema. La completa riprogettazione determina questa crescita di capacità, a fronte di un ingombro ridotto del 40%, grazie a una configurazione di dimensioni standard, compatibile per l’installazione in qualunque data center. Il modello z14 ZR1, annunciato oggi, può costituire il pilastro portante di una soluzione IBM Cloud Private, realizzato attraverso la creazione di un “data center in a box”, in grado di ospitare storage, dispositivi di rete e altri elementi, nel medesimo frame fisico utilizzato dal server mainframe.

 

Vantaggi del nuovo sistema:

- Incremento di capacità del 10% rispetto al precedente z13s, con memoria raddoppiata fino a 8 TB (z14 ZR1).

- Oltre 850 milioni di transazioni interamente crittografate al giorno su un singolo sistema (z14 ZR1).

- Configurazione fisica basata sul formato standard a 19 pollici; capacità incrementata del 50% e memoria raddoppiata (fino a 8TB) rispetto alle versioni precedenti (Rockhopper II).

- Un’infrastruttura certificata Docker, per Docker EE con funzioni di gestione integrata e scalabilità testata fino a 330.000 container Docker, consente agli sviluppatori di creare applicazioni ad alte prestazioni e adottare un’architettura basata su micro servizi, senza problemi di latenza o scalabilità (Rockhopper II).

Queste novità tecnologiche si basano sul recente annuncio di IBM relativo alla prima soluzione di servizi cloud con funzioni di protezione dei dati di livello mainframe. Questi servizi consentono agli sviluppatori e ai clienti di creare, implementare e ospitare applicazioni con solide funzionalità di protezione dei dati, grazie alla capacità di crittografare le informazioni in memoria, quelle in transito e quelle destinate all'archiviazione a lungo termine (dati “at-rest”). La famiglia IBM Cloud Hyper Protect include quattro nuovi servizi, creati portando IBM Z all’interno dei data center IBM di public cloud. Tramite il catalogo IBM Cloud, gli sviluppatori possono accedere con facilità a funzionalità esclusive di sicurezza, per modernizzare le loro applicazioni nell’ambiente IBM Cloud.

 

1 – IBM Mainframe Ushers in New Era of Data Protection - https://www-03.ibm.com/press/us/en/pressrelease/52805.wss.

Contatti

 

Morgana Stell

IBM Media Relations 335 7693528morgana.stell@it.ibm.com

 

 

Alessandro Ferrari

External Relations and Executive Communications Leader 348 4554535alessandro_ferrari@it.ibm.com

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