Comunicati stampa
IBM guida la “Call for Code” per usare cloud, data, IA e blockchain per il soccorso in caso di disastri naturali
Durante il discorso di apertura, tenutosi alla VivaTech Conference di Parigi, Ginni Rometty Presidente e Amministratore Delegato di IBM, ha invitato il settore tecnologico a dare il suo contributo per costruire un futuro migliore, dando l’esempio attraverso il proprio impegno e un contributo di 30 milioni di dollari in cinque anni. Obiettivo: unire gli sviluppatori di tutto il mondo e sfruttare le tecnologie data, IA, blockchain, cloud e IoT per risolvere le principali sfide che affliggono le società moderne.
“In IBM guidiamo il potenziale di tecnologie come IA, blockchain, IoT e cloud affinchè indirizzino alcune delle più importanti sfide e opportunità del mercato,” ha dichiarato Bob Lord, IBM Chief Digital Officer. “Ora, attraverso l’iniziativa Call for Code, stiamo invitando tutti gli sviluppatori a unirsi a noi e a utilizzare le stesse tecnologie d’avanguardia per aiutare le persone, le loro comunità e la società.”
Attraverso la Call for Code, IBM e David Clark Cause stanno unendo le loro forze a quelle dell’Ufficio delle Nazioni Unite e all’approccio di quest’ultimo nello sviluppo di azioni umanitarie, che si concentra sull'assicurare la partecipazione di tutti i gruppi interessati negli sforzi di preparazione, risposta e recupero, portando l'attenzione sulle popolazioni più escluse ed emarginate.
“La tecnologia può essere una forza straordinaria per il progresso dei diritti umani e per costruire società più eque. ‘Call for Code’ rappresenta un’eccellente opportunità per esplorare come la tecnologia possa svolgere un ruolo determinante nel soddisfare le esigenze delle popolazioni più vulnerabili e di tutte quelle fasce della società maggiormente esposte al rischio di violazioni dei diritti umani nel contesto di una crisi umanitaria”, ha dichiarato Laurent Sauveur, Responsabile delle relazioni esterne dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Call for Code tiene anche conto della necessità della Croce Rossa Americana di trovare nuovi modi per portare aiuto alle vittime di eventi catastrofici – specialmente dopo che il 2017 è stato classificato come uno degli anni peggiori riguardo ai disastri naturali tra cui incendi, alluvioni, terremoti e tempeste.
"Rispondere ai disastri nazionali e internazionali è un lavoro di squadra e siamo entusiasti di poter sfruttare le capacità e gli insight forniti dalla tecnologia per affrontare le sfide globali", ha dichiarato Brad Kieserman, Vice Presidente di Disaster Cycle Services presso la Croce Rossa Americana. "Partnership e tecnologie come queste consentono sforzi di risposta più intelligenti e veloci, fondamentali per aiutare chi ne ha bisogno in modo rapido ed efficiente".
Call for Code invita gli sviluppatori a creare nuove applicazioni finalizzate ad aiutare le comunità e i singoli a prepararsi meglio per affrontare i disastri naturali. Ad esempio, gli sviluppatori potrebbero creare un’applicazione sfruttando i dati metereologici e le informazioni di supply chainper allertare le farmacie della necessità di aumentare le scorte di medicinali, acqua in bottiglia e altri prodotti in previsione di condizioni meteorologiche avverse. Oppure, sarebbe possibile creare un’applicazione in grado di predire quando e dove i disastri si manifesteranno in modo più grave, così che le squadre di soccorso possano essere dislocate sul territorio in anticipo e in numero adeguato per affrontare le necessità.
L’investimento IBM di 30 milioni di dollari in cinque anni consentirà di finanziare l’accesso degli sviluppatori a strumenti, tecnologie, codice gratuito e corsi di formazione condotti da esperti. Il team vincente riceverà un premio in denaro, un incentivo motivante, e avrà accesso a forme di supporto a lungo termine, per far sì che la sua idea si trasformi da semplice prototipo in realtà. Ciò include il supporto allo sviluppo da parte della Linux Foundation grazie alla partnership con IBM.
“Le soluzioni proposte dai team vincenti necessitano di un ecosistema solido, che ne consenta il successo e la distribuzione su scala globale anche dopo il termine della competizione. Ed è qui che entra orgogliosamente in gioco la Linux Foundation, aiutando a dotare i progetti open sourcedegli strumenti necessari per accelerare la loro adozione.” Ha spiegato Jim Zemlin, Direttore esecutivo della Linux Foundation.
Oltre al supporto per lo sviluppo, il team vincente sarà invitato a unirsi a quello del Corporate Service Corps per applicare la sua soluzione a vantaggio delle comunità che ne hanno bisogno. I team dell’IBM Corporate Service Corps sono composti da esperti multidisciplinari di IBM che trascorrono da quattro a sei settimane presso le comunità bisognose in tutto il mondo per implementare tecnologie che consentano di risolvere problemi e sviluppare opportunità.
Call for Code Global Initiative
IBM è il membro fondatore della Call for Code Global Initiative, creata da David Clark, famoso leader in iniziative volte a cause specifiche, in collaborazione con organizzazioni umanitarie e personaggi iconici come il presidente Nelson Mandela, Muhammad Ali, Prince, le Nazioni Unite, Amnesty International e The Anne Frank Center, per citarne alcuni.
“La Call for Code Global Initiative è stata creata per consentire agli sviluppatori di esprimere tutto il loro potenziale, svolgendo al contempo un ruolo critico nel guidare l’innovazione con soluzioni in grado di salvare vite umane. Quando questi agenti di cambiamento ricevono la giusta ispirazione e utilizzano le loro capacità al fine di aiutare chi ha bisogno, lo fanno senza esitazione”, ha spiegato Clark. “Non potrebbe esserci un partner fondatore più appropriato di IBM per questa importante iniziativa e mi sento onorato che abbia risposto alla nostra chiamata”.
La cantante Andra Day, che ha ottenuto la nomination ai Grammy ed è sostenitrice dei diritti umani, nonchè interprete della canzone del 2015 "Rise Up" che è diventata rapidamente la voce di chi non ha voce, guida una coalizione di celebrità a sostegno della Call for Code.
"Ammiro la missione di Call for Code e come si propone di creare soluzioni basate sulla tecnologia per aiutare le persone bisognose", ha detto Day, le cui cause si allineano con il lavoro inestimabile delle Nazioni Unite e della Croce Rossa americana, così come gli obiettivi iniziali della Call for Code affrontano la preparazione e l'assistenza alle catastrofi naturali.
Al fine di accrescere il livello di consapevolezza e l'interesse verso l’iniziativa Call for Code, IBM sta coordinando una serie di interventi educativi interattivi, hackathon e attività di supporto per gli sviluppatori in oltre 50 città in tutto il mondo, tra cui Amsterdam, Bangalore, Berlino, Delhi, Dubai, Londra, New York, San Francisco, Sao Paulo e Tel Aviv.
Come partecipare a Call for Code
- Gli sviluppatori possono iscriversi fin da subito accedendo al sito Callforcode.org.
- I progetti - individuali o in team fino a cinque persone - possono essere inviati durante il periodo compreso tra il 18 giugno e il 31 agosto 2018.
- In settembre, saranno selezionati trenta semifinalisti. Una giuria composta da numerosi illustri membri, tra cui alcuni dei più iconici tecnologi del mondo, selezionerà tre tra le soluzioni proposte.
- Il nome del vincitore sarà annunciato in ottobre, durante una cerimonia di assegnazione del riconoscimento, coordinata da David Clark Cause in persona, che sarà occasione anche di un concerto trasmesso in streaming.
Dettagli aggiuntivi, un programma completo degli eventi fisici e virtuali e sessioni di training sono disponibili su: http://www.developer.ibm.com/callforcode
Contatti