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Banking and Financial Outlook 2023: l’unica certezza è l’incertezza
By Andrea Catania |
aprile 04, 2023

Vi è una grande incertezza nel contesto generale, economico e geopolitico, che richiede sempre più profonde riflessioni da parte di tutti. Lo sappiamo bene, ne siamo consapevoli. La crisi...

Vi è una grande incertezza nel contesto generale, economico e geopolitico, che richiede sempre più profonde riflessioni da parte di tutti. Lo sappiamo bene, ne siamo consapevoli. La crisi energetica, l'aumento dei costi delle materie prime, la rottura di tante catene nella supply chain mondiale sono fattori che si sono sovrapposti ad una fase di post Covid, già critica di per sé, e che il conflitto in Ucraina ha solo amplificato e peggiorato, complicando non poco la situazione. A livello di impresa, i leader, grande o piccola che sia l'azienda, sono stati costretti a rivedere da cima a fondo tante cose: dall'organizzazione ai processi, dai sistemi ai rapporti con clienti e fornitori; in sostanza hanno dovuto pensare a nuovi modelli di fare business.

In questo contesto, l’unica certezza è che è tutto molto incerto. Stiamo vivendo un periodo in cui mancano riferimenti stabili in diversi ambiti: si pensi ai costi energetici, alle fonti di approvvigionamento e alle materie prime, in un quadro inflattivo e di costo del denaro che non vedevamo da anni. Un rimbalzo lento ed incerto, una profonda caduta di tutte le economie mondiali, un nuovo paradigma di recessione economica. Lo sviluppo in molti paesi ed economie segna il passo, attraversando un periodo di forte debolezza e le ricadute stanno aggravando i mercati emergenti e lo sviluppo di nuove economie.

Come spesso accade durante discontinuità di questa portata, la necessità di apportare un forte cambiamento diventa proritaria, addirittura può rappresentare un’opportunità. Ma richiede che i vertici se ne occupino in prima persona, che la leadership scenda in campo, con metodo e approccio top-down.
Tra i tanti settori, anche quello finanziario ha subito scossoni destabilizzanti negli ultimi tre anni. Anche le banche e gli istituti finanziari, così come l’intero ecosistema di imprese, si sono resi conto della necessità di poter contare su un ridisegno strategico, che deve partire dal management. Occorre cambiare il mindset, e per questo serve un cambio di visione di lungo periodo.

Il management oggi deve essere in grado di pensare ed attuare un nuovo modello strategico, completamente innovativo, e una nuova governance d'impresa.
L’uso di tecnologie ha sempre rappresentato per il finance un elemento strategico ma oggi il Cloud e l’AI diventano una necessità imprescindibile anche in quest’area, per abilitare sviluppo e efficienza operativa e risparmio sui costi. I cambiamenti in atto a livello globale impattano anche su questo mercato, agendo su quattro pillar principali, secondo l’acronimo CDSAI: uso del Cloud, dei Dati, diventati fondamentali a supporto delle strategie, Software e Artificial Intelligence.

Il cliente è al centro di ogni strategia di trasformazione. Con tassi di interesse prossimi allo 0%, commissioni bancarie in drastica riduzione e aspettative della clientela sempre più alte, gli istituti finanziari devono ottimizzare i propri big data per automatizzare i processi di business e ridurre i costi.
Il futuro cosa prevede? Il futuro, per il mondo bancario e finanziario è più attuale che mai. Forse nel medio-lungo periodo non esisteranno più le banche fisiche ma l’utente si interfaccerà con una piattaforma digitale - il percorso è già iniziato - la cui infrastruttura IT risiederà su un ambiente cloud. Attraverso l’AI interagiremo con un consulente esperto virtuale che ci fornirà preziosi suggerimenti per i nostri investimenti e ci aiuterà nella risoluzione di eventuali problematiche. È solo un esempio.
Secondo IDC, entro il 2024 il 74% degli europei aprirà un conto corrente principalmente attraverso i canali digitali e, se la banca non sarà pronta a recepire un cambiamento di approccio ai clienti, rischierà di non attrarne di nuovi e di perdere quelli esistenti. Un discorso, questo, che vale sia per il settore bancario che assicurativo.

Bisogna ripensare già da oggi a come soddisfare le esigenze degli utenti, in ottica digitale, di servizio, di valore, di velocità.
Cambia l’approccio del mondo che ruota intorno alla banca: un esempio tra i tanti, la blockchain, nuovo modello, innovativo, di una finanza decentralizzata (DeFi).
Cosa comporta questo? Un cambiamento completo nella riscrittura dei processi aziendali e soprattutto negli stili, nei metodi e, in sostanza, nella cultura prevalente che richiede un team di management fortemente coeso, competente e determinato.

Già recentemente è stato necessario introdurre nuove figure professionali, ormai cruciali nell’organigramma aziendale, come il CISO (Chief Information and Security Officer), il CSO (Chief Security Officer), il CCO (Chief Compliance Officer), il CRO (Chief Risk Officer). Queste figure, insieme al CEO, hanno il compito di disegnare le nuove strategie che l’innovazione richiede.

Nell’ambito finanziario merita una particolare attenzione DORA, Digital Operational Resilience Act, presentato alla Commissione Europea il 24 Settembre 2020. Ossia un decalogo normativo a livello europeo, per cui banche e istituzioni finanziarie sono chiamate a seguire un iter preciso per essere operative sul mercato con l’obiettivo di essere resilienti e in grado di resistere e rispondere alle eventuali minacce informatiche.

Nel 2019 IBM è stato il primo provider a sviluppare un cloud specifico per i servizi finanziari con l’obiettivo di infondere fiducia nei confronti del settore e supportarne l’efficacia. Realizzato in collaborazione con Bank of America, IBM Cloud for Financial Services è stato progettato per rispondere ai requisiti di sicurezza informatica e a quelli normativi unici del settore fornendo, al contempo, i vantaggi e la flessibilità di un cloud pubblico in un ambiente sicuro. Basato su Red Hat Openshift, consente agli istituti finanziari di soddisfare gli obblighi di conformità normativa e di gestione del rischio con una serie completa di controlli preconfigurati e specifici per il settore. Altri progetti riguardano BNP Parisbas, Luminor Bank e MUFG.

Per citare Bernard Gavgani, Global Chief Information Officer BNP Paribas, che afferma: “Da IBM abbiamo ricevuto il meglio: i vantaggi in termini di innovazione e velocità del cloud pubblico IBM con l’elevata sicurezza del cloud privato”.

Forse siamo solo all’inizio di questa fase di trasformazione nel campo bancario e finanziario e che naturalmente ha impatti anche negli altri settori. Una trasformazione che richiede competenze, capacità e visione.

A questo link è disponibile il report di IBM Institute for Business Value 2023 Global Outlook for Banking and Financial Markets

04 aprile 2023

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