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Partiamo da un presupposto: incorporare la sostenibilità nella strategia aziendale non è più un'opzione ma una priorità per tutti. Non solo per ridurre l'impatto negativo sull'ambiente, ma per aumentare l'efficienza dei processi e dei consumi energetici, accrescere la soddisfazione dei clienti e creare nuove opportunità di lavoro. Non una spesa, quindi, ma un investimento indispensabile.

Nel 2022, secondo un recente studio di IBM, la sostenibilità si è classificata al primo posto tra le priorità dei CEO. Tuttavia, solo il 23% delle aziende intervistate afferma di implementare strategie di sostenibilità in tutta la propria organizzazione. Molte, forse troppe, anche se animate da buone intenzioni, sono ancora in fase di pianificazione perché introdurre pratiche di sostenibilità nell’operatività aziendale è complesso o non sanno da dove cominciare. Un dato in contrasto con il fatto che l'80% degli amministratori delegati ritiene che gli investimenti nella sostenibilità miglioreranno i loro risultati di business entro cinque anni.

Da dove cominciare allora? Ecco alcuni dei passi principali per costruire e rendere operativa la sostenibilità nelle organizzazioni:

1. Definire gli obiettivi di sostenibilità. Per avere successo, ogni azienda dovrebbe stabilire e agire sulla base di chiari obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG).
2. Identificare i KPI fondamentali a supporto degli obiettivi ESG. Sulla base degli obiettivi ESG definiti è indispensabile in base al settore industriale definire i KPI di Sostenibilità e la relativa base di dati necessari per assicurarne il calcolo, in modo da determinare la performance attuale, pianificare il miglioramento degli stessi KPI nel corso del tempo, monitorarne i progressi ed implementare eventuali azioni correttive. Questo processo di miglioramento continuo degli indicatori richiede la realizzazione di una piattaforma dati aziendale utile a garantire il controllo continuo e costante dei KPI rispetto agli obiettivi ESG definiti.
3. Rendere operativi gli obiettivi di sostenibilità. Le aziende devono quindi anche realizzare soluzioni specifiche per alimentare questo sistema di monitoraggio dei KPI di Sostenibilità con i dati provenienti dai vari dipartimenti e Business Unit dell’organizzazione. Grazie a questo tipo di architetture è possibile automatizzare i cicli di feedback che consentono di effettuare azioni correttive basate su informazioni dettagliate provenienti da tutte le aree aziendali. Queste informazioni aiutano pertanto a promuovere la trasformazione sostenibile delle aziende, attraverso un utilizzo più responsabile delle risorse disponibili, infrastrutture IT resilienti e supply chain circolari.
4. Dare priorità a tre aree operative chiave:
   • Utilizzo responsabile delle risorse disponibili. Il monitoraggio e la storicizzazione dei dati operativi sulle emissioni CO2 legati all’utilizzo delle risorse fisiche e alle infrastrutture della tua organizzazione è un buon inizio. I dati raccolti possono alimentare informazioni dettagliate utili ad esempio a favorire il risparmio energetico, ottimizzare la gestione dei rifiuti e fornire dati di manutenzione predittiva per ridurre i tempi di inattività non pianificati.
   • Infrastruttura IT resiliente. I data center offrono molteplici opportunità per migliorare la sostenibilità. L'aggiornamento dell'infrastruttura IT con apparecchiature più nuove e più efficienti dal punto di vista energetico può aiutare a ridurre il consumo energetico ed eliminare l'hardware obsoleto e dispendioso. L’adozione di soluzioni software dedicate al miglioramento dell’efficienza e resilienza del datacenter permettono, al contempo, di migliorare le esperienze dei clienti e la produttività accelerando in modo significativo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
   • Catene di approvvigionamento circolari. I consumatori richiedono dati di approvvigionamento trasparenti per i prodotti che acquistano e possono riutilizzare. L'implementazione di flussi di lavoro intelligenti e lo sfruttamento delle opportunità di automazione non solo riducono gli sprechi, ma ottimizzano anche i percorsi di evasione e consegna con una minore impronta di carbonio. Le soluzioni basate su Intelligenza Artificiale e Blockchain possono sicuramente aiutare le aziende a progredire verso una supply chain a zero emissioni nette.

In conclusione: nessuno può fare tutto questo da solo. Ecco perché IBM e i suoi partner dell'ecosistema stanno sviluppando un portafoglio che supporta la creazione e l'operatività della sostenibilità. Con le soluzioni IBM Technology e l'esperienza di IBM Consulting, aiutiamo le aziende a definire la loro strategia, sfruttare i loro dati ESG per integrare la sostenibilità nel tessuto del business e trasformare l'ambizione di sostenibilità in azione.

IBM è anche partner tecnologico della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2022, COP27, ospitata a Sharm El-Sheikh dal 6 al 18 novembre. Il contributo degli esperti IBM vuole mettere in luce e illustrare come la trasformazione digitale, abilitata dalla tecnologia, possa aiutare i leader di aziende e Istituzioni governative ad allineare gli obiettivi di sostenibilità ai propri obiettivi organizzativi, rispondendo alle richieste normative e senza compromettere la redditività.

Per approfondire:

• https://newsroom.ibm.com/2022-09-14-IBM-Announced-as-COP-27-Technology-Partner
• https://it.newsroom.ibm.com/CEOStudy2022
• https://ibm.biz/ownyourtransformation
• https://it.newsroom.ibm.com/envizi
• https://newsroom.ibm.com/2022-05-10-IBM-Study-CEOs-Feel-Pressure-to-Act-on-Sustainability-and-See-Business-Benefits,-Yet-Hindered-by-Challenges
• https://newsroom.ibm.com/2022-04-13-IBM-Global-Consumer-Study-Sustainability-Actions-Can-Speak-Louder-Than-Intent
• https://it.newsroom.ibm.com/IBMImpact